Il presidente di Ticino turismo e l'apertura del Ceneri
"Con la nuova galleria opportunità per gli ospiti"
ANDREA BERTAGNI
"Il Ticino è fatto anche di valli e la mobilità interna non è ancora risolta. Il tunnel del Ceneri è però un passo avanti importante". Aldo Rampazzi, presidente dell’Ente turistico cantonale, si ricorda bene quel 5 settembre 1980, quando è stata inaugurata la galleria autostradale del San Gottardo. Perché 40 anni fa "il Ticino si è avvicinato alla Svizzera e per il turismo la viabilità è fondamentale". Ecco perché l’inaugurazione del traforo ferroviario scavato da AlpTransit il prossimo 4 settembre ha quasi la stessa importanza. "Il Ticino è una città diffusa, se si migliorano i collegamenti tra i centri, si potranno migliorare anche gli altri". Non si scappa, insomma. Anche il turismo ha bisogno delle opere infrastrutturali. Di più. Senza un sistema di trasporti efficiente non è possibile crescere e tenere il passo con la concorrenza delle altre destinazioni. Rampazzi pensa soprattutto alla carta Ticino Ticket. Che permette ai turisti che soggiornano nel cantone di muoversi liberamente con i mezzi pubblici, beneficiando nel contempo di agevolazioni per gli impianti di risalita, la navigazione e le principali attrattive turistiche di tutto il Ticino. "Grazie alla nuova galleria ferroviaria potranno davvero approfittare dell’offerta completa del territorio". Anche se la carta "sta già avendo un buon successo". an.b.